La particolarità del bonus occhiali porta al riconoscimento di aiuto sotto forma di voucher del valore di 50 euro per all’acquisto delle lenti correttive. Non è ammesso al beneficio l’acquisto delle lenti da sole. In ogni caso, il bonus occhiali viene rilasciato come tantum, quindi utilizzabile un’unica volta entro il 2023. Per adesso, lo sconto alla cassa è sospeso, ma è possibile ottenere un beneficio fiscale grazie allo scontrino “parlante” rilasciato all’atto dell’acquisto. Una breve guida sulle caratteristiche del bonus occhiali. Ti spiegheremo, in cosa consiste l’agevolazione fiscale sugli occhiali da vista o lenti da contatto.

Finalmente arriva la verità sul bonus occhiali. Un’agevolazione prevista per le famiglie nel triennio 2021/2023. L’amarezza del bonus occhiali è stata tanta nel 2021, molti cittadini non hanno potuto godere del contributo spettante. La situazione non è cambiata molto nei primi mesi del 2022. 

Il perdurare dei ritardi registrati nell’assenza del decreto attuativo, non fa demordere dalla richiesta del bonus occhiali, ovvero dalla possibilità di ottenere uno sconto sull’acquisto delle lenti da vista, ma anche da contatto. 

Il Governo Draghi non ha provveduto a differire la misura nella Legge di Bilancio 2022, perché non era necessario. In quanto, la misura è stata istituita nella Legge di Bilancio 2021 per il triennio 2021-2023. Per sostenere questa misura è stata prevista una dote finanziaria annua del valore di 5 milioni di euro.

Maggiori informazioni sono disponibili nel video YouTube di Mr LUL lepaghediale sui nuovi sconti Carta Nazionale 2022.

Ciò significa che, dovrebbero rientrano nel beneficio tutti gli acquisti registrati entro il 2023. L’assenza del decreto attuativo ha posto la misura in una linea di sospensione. 

La particolarità del bonus occhiali porta al riconoscimento di aiuto sotto forma di voucher del valore di 50 euro per all’acquisto delle lenti correttive. Non è ammesso al beneficio l’acquisto delle lenti da sole. In ogni caso, il bonus occhiali viene rilasciato come tantum, quindi utilizzabile un’unica volta entro il 2023. 

Il rilascio del bonus occhiali è condizionato dalla presenza del requisito reddituale annuo prodotto dall’indicatore ISEE, che risulti essere non più alto di 10.000 euro annui.

Per adesso, lo sconto alla cassa è sospeso, ma è possibile ottenere un beneficio fiscale grazie allo scontrino “parlante” rilasciato all’atto dell’acquisto. 

Una breve guida sulle caratteristiche del bonus occhiali. Ti spiegheremo, in cosa consiste l’agevolazione fiscale sugli occhiali da vista o lenti da contatto. 

Il Governo italiano nel triennio 2021 al 2023 aveva presunto l’istituzione di un bonus occhiali a favore delle famiglie a basso reddito. In particolare, un aiuto aggiunto sul pagamento dell’acquisto di occhiali da vista, ma anche lenti da contatto. Escludendo il beneficio sull’acquisto degli occhiali da sole. 

Per sostenere il bonus occhiali il Governo italiano avrebbe dovuto mettere in campo una dote finanziaria di circa 5 milioni di euro annui. Un beneficio accessibile solo dalle famiglie in forte crisi economica. In particolare, il riconoscimento del voucher della somma di 50 euro, sarebbe stato presunto per le famiglie con un reddito annuo prodotto dall’indicatore ISEE non più alto di 10.000 euro. 

Purtroppo, mancano i dettagli aggiuntivi o specifici sulla misura per l’effetto dell’assenza del decreto attuativo. È possibile che il rilascio del bonus occhiali sia condizionato dalla presenza di un codice QR code concepito all’atto della richiesta autonomamente dalla piattaforma dedicata al bonus occhiali. Nella medesima procedura, si presume che dovrebbero essere registrata la domanda con i relativi documenti allegati. Ma, non si esclude l’innesco del medesimo sistema utilizzato per il bonus terme. 

Il bonus occhiali è un buon progetto istituito con un fine nobile, ovvero un supporto economico finalizzato all’acquisto di occhiali o lenti per la vista a favore delle famiglie in difficoltà economica. Ad oggi, nonostante le buone intenzioni del Governo italiano manca il decreto attuativo che libera il bonus occhiali rendendolo operativo a tutti gli effetti di legge. 

D’altra parte, nella Legge di Bilancio 2021 è presente il bonus occhiali legato a un limite di attuazione. Tuttavia, forse è sfuggita la lenta tempistica delle questioni ritenute di poco conto. Il Governo italiano ha dimenticato che il bonus occhiali è rivoto all’acquisto di un bene di primissima necessità, ovvero salvaguardare il benessere della salute degli occhi. 

Non consola sapere che insieme al bonus occhiali sono finiti nella stessa scatola anche altri bonus, pronti a essere rispolverati con un decreto attuativo. 

Arriverà veramente il bonus occhiali? Non lo sappiamo. Certamente la crisi degli ultimi tempi non agevola l’inserimento di altre misure. Tuttavia, non si esclude la presenza di un decreto attuativo retroattivo. 

In sostanza, è possibile che venga adottato il medesimo sistema utilizzato per il bonus bici, oppure per il bonus idrico (maggiori informazioni sul bonus idrico sono disponibili qui). 

Nulla sembra smuoversi in direzione del bonus occhiali, nessuna indiscrezione sulla possibile introduzione di un decreto attuativo, ne tantomeno degli aggiornamenti sul fronte di un cambio di modalità, come è avvenuto per il bonus idrico. 

Nella Legge di Bilancio 2021 non solo è presente il bonus occhiali, ma sono stati delineati i requisiti e le condizioni di ammissione al beneficio economico, tuttavia mancano i dettagli operativi. 

In sostanza, i cittadini possono godere del bonus occhiali, se l’acquisto della montatura da vista, ma anche delle lenti a contatto vada a salvaguardare il benessere della salute degli occhi, quindi, apportando correzioni alla vista. 

Per non perdere l’agevolazione è necessario che il pagamento degli occhiali venga eseguito con sistemi tracciabili, come ad esempio, bancomat, carte di credito e così via. Molto probabilmente, le ricevute dovranno essere conservate per poter poi inserire nella piattaforma dedicata al bonus occhiali. 

È importante ricordare che l’accesso al bonus occhiali è condizionato dalla presenza di un reddito annuo prodotto dall’Indicatore ISEE non più alto di 10.000 euro. Il che porta a ristringere la platea degli aventi diritti a pochi beneficiari o, quantomeno, alle persone più bisognose. 

Secondo quanto si legge dal Messaggero, il beneficio rivestito dal bonus occhiali andrebbe nelle tasche di pochi cittadini, questo perché in media 3 cittadini su 4 soffrono di disturbi oculari. Il Governo italiano mettendo in campo una dote finanziaria di circa 5 milioni di euro annui, per un bonus da 50 euro potrebbe distribuire in media circa 100mila bonus occhiali. 

Resta da considerare la soglia reddituale uguale o inferiore a 10.000 euro è riconducibile a 15 milioni di cittadini. Per questo motivo, il bonus occhiali avrebbe una durata brevissima. Tuttavia, resta il nodo dell’assenza del decreto attuativo. 

Nella vana attesa che il Governo italiano si svegli lanciando il decreto attuativo su una misura prevista per un intero triennio, ai cittadini non resta che trovare altre strade per risparmiare soldi sull’acquisto degli occhiali da vista. 

Infatti, è possibile ottenere un’agevolazione fiscale sull’acquisto degli occhiali, lenti e visite oculistiche. In sostanza, il rimborso si ottiene portando in detrazione la spesa in fase di dichiarazione dei redditi.

Questo, perché è possibile ottenere una detrazione IRPEF nella misura del 19% spalmata sulle spese dichiarate per l’acquisto degli occhiali, lenti e visite oculistiche. L’accesso al beneficio fiscale è condizionato dalla presenza dello scontrino, oppure, dalle ricevute fiscali. 

Inoltre, ricordiamo di controllare il marchio CE per i prodotti riservati alla vista. Tale dicitura porta la conformità del rispetto delle direttive europee. Infine, va detto che per la spesa massima ammessa al beneficio fiscale non può superare il valore di 129,11 euro. Se l’acquisto o la visita sono avvenuti con mezzi tracciabili di pagamento. 

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